Impietrito dalla notizia, ho passato il resto della serata tra sky news e fox tv a vedere le immagini drammatiche che arrivavano dagli States.
Nella mia vita ho corso 53 maratone, mai a Boston, non ancora, aspettavo ancora qualche anno per regalarmela, è forse venuto il momento di andarci.

Un bambino di 8 anni è morto aspettando il papà, una ragazza di 29 aspettando il fidanzato, 130 persone sono rimaste ferite anche gravemente, ma noi podisti di ogni genere, di ogni razza, di ogni ceto sociale, non ci faremo certo intimorire da questa gente, la maratona o qualsiasi altro avvenimento devono rimanere una festa, una gara, un sano agonismo, la gente per le strade che incita e fa festa.
Ecco questo devono rimanere le nostre gare, questo deve rimanere la Boston Marathon.
Diabolik
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