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lunedì 22 febbraio 2010

Splendida Verona

Dopo aver corso, anzi passeggiato nel cross di Monza sabato pomeriggio, parto per Verona sabato pomeriggio. Arrivo nella citta' di Romeo e Giulietta poco prima di cena, aperitivo in un locale di Piazza Erbe e cena in un ristorante che suscita in me ricordi di altri tempi, dove la corsa ancora non faceva parte costante della mia vita, ma quando nel 1990 facevo il servizio militare, ero solito cenare la sera.
Che ricordi, che emozioni, 20 anni prima tutte le sere ero li a cenare, il locale e' cambiato, si e' ingrandito, ma la conduzione familiare e' sempre la stessa e ho rivissuto momenti di vita che mai potro' dimenticare, splendido.
La mattina, al risveglio, la gamba non fa giudizio, sono indeciso se partire o meno, provo una corsetta ma dopo 10 metri mi fermo, troppo dolore, penso di non correre, ma non ne sono convinto, riprovo dopo 10 minuti, la forza d'animo mi rende meno negativo, decido di partire e di fare quello che riesco.
Lo sparo alle 9.59, primo km a 3'45, la gamba scaldandosi sembra piu' sciolta, arrivo al decimo km tranquillo, media 3'49, poi inizia il calo dovuto a due settimane di non allenamenti, la stanchezza si fa sentire, i km passano ma lenti, finalmente vedo l'Arena, spettacolare il passaggio al suo interno, ho avuto la fortuna di entrarci praticamente da solo, solo 2 o 3 erano con me, si esce in piazza Bra, 200 metri e si arriva, 1h23, finale in calo, ma se penso che non dovevo neanche partire, devo essere solo contento.
Ora spero solo di potermi allenare, domenica alla Roma-Ostia, altra gara di allenamento per sperare poi di fare una stramilano a livelli eccellenti.

Vedremo.    

Diabolik

1 commento:

  1. Complimenti cmq per il tempo (lo so, per te è lento, io spero di farlo prima o poi) ma soprattutto per la tenacia

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